Rivolgersi a uno psicologo

Per trovare uno spazio per sè, dove sentirsi ascoltati senza essere giudicati.

Per trovare un nome agli stati d’animo, talvolta confusi, che si muovono dentro di noi.

Per non sentirsi soli.

Per non farsi bloccare dalla colpa, dalla vergogna o da un senso di incapacità.

Per poter lavorare su noi stessi, mettendoci in gioco, nella relazione terapeutica.

Per conoscerci meglio, guardandoci da prospettive finora sconosciute.

Per affrontare i timori, provando a perseguire i nostri desideri e i nostri obiettivi.

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