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Sono Docente del corso Dinamiche di Gruppo al primo anno della Magistrale in Psicologia Clinica e di Comunità dell’Università di Torino.

Sono socia di Alboran Psicoterapia, un’associazione di psicologi psicoterapeuti che si propone lo studio, la ricerca, lo sviluppo e la diffusione dello Psicodramma Analitico e della Psicoterapia Psicodinamica a indirizzo Psicoanalitico.

Divulgazione

Dal 2018, oltre a scrivere sul mio blog, scrivo anche per Rete al Femminile Biella e AmareSano sui quali racconto di relazioni, crescita, lavoro, momenti difficili e psicoterapia.

Qui di seguito gli articoli che ho scritto fino ad ora.

Non si può non comunicare

APRILE 2022

Ad affermarlo è Paul Watzlawick, direttore del Mental Research Institute di Palo Alto in California, nel primo dei 5 assiomi che formula con il suo team di ricerche in merito alla comunicazione.
Che stiamo zitti o che parliamo, che ci dilunghiamo in uno sproloquio senza fine o alziamo appena un sopracciglio, che sosteniamo le nostre posizioni o giriamo i tacchi e ce ne andiamo, qualsiasi nostro comportamento darà un feedback, cioè un riscontro, ai nostri interlocutori.

Ne ho scritto nella newsletter delle Slide Queen, , le regine delle presentazioni memorabili che salvano il mondo dalle slides brutte e inefficaci e ho raccontato la differenza che c’è fra un comunicatore efficace e un comunicatore efficiente.

E tu, che tipo di comunicatore sei?

Si può cambiare per amore?

febbraio 2022

A volte può capitare d’innamorarsi di una persona che non ha finito di fare i conti col suo passato o con ciò che di esso ancora vive nel presente. E può succedere che si possa pensare di aiutare quella persona a superare i suoi blocchi, le sue infelicità, “le esperienze negative avute in passato” che sembrano vincolare la possibilità di aprirsi al presente e a ciò che questo ha da offrire.
Ma è bene tenere a mente che abbiamo la possibilità di cambiare e agire più su noi stessi che sugli altri e che non possiamo risolvere i problemi al posto dell’altro: possiamo dare una mano, questo sì, ma solo se è l’altro a chiedercelo e se ci rendiamo conto che l’altro desideri davvero, non solo a parole, di modificare la sua situazione.
Perché il rischio d’imbarcarsi nell’impresa di cambiare la vita di un’altra persona è quello di crederci più di lei, di spostare troppo il focus sull’altro dimenticandoci di noi e delle nostre esigenze.

Leggi la storia di Pietro.

Lei, lui, l’altra

marzo 2021

Una separazione è un momento estremamente delicato perché è ricco di emozioni forti, a volte anche in contrasto fra di loro. Perciò è del tutto fisiologico che vi sia un periodo di totale caos fra i partner che si stanno separando, a maggior ragione se c’è un figlio di mezzo. E che tale caos coinvolga anche la coppia nascente, che si trova a creare un nuovo equilibrio: nuovi modi di vivere e di stare insieme. Si tratta di voltare una pagina, quella che racconta ciò che finora è stato, per scriverne una al momento ancora bianca.

Leggi la storia di Giorgia.

La pratica della gratitudine

DICembre 2020

Sembra che vi sia una correlazione e un legame fra la gratitudine e lo sviluppo della felicità o della forza d’animo. La gratitudine non significa limitarsi a dire “grazie” quando si riceve un regalo, ma è tenere a mente che la vita è adesso: è apprezzare la propria esistenza, dando peso a ciò che siamo piuttosto che a ciò che ci manca. E stilare ogni giorno una lista di cose per cui dire grazie aiuta a ridurre lo stress quotidiano e a migliorare il benessere psicologico. Ne ho scritto qui.

L’arte della resilienza

Settembre 2020

Il modo in cui affrontiamo una crisi o un evento traumatico (e il Coronavirus ha molte caratteristiche traumatiche perché è imprevedibile e incontrollabile) dipende in gran parte da quanto si è resilienti, cioè dalla capacità di riprendersi da esperienze difficili e battute d’arresto, di adattarsi, di andare avanti. A volte anche di crescere. Si può pensare alla resilienza come a un insieme di abilità che possono essere apprese e tutto dipende da cosa c’è nella nostra cassetta degli attrezzi.

Amori in quarantena

Maggio 2020

Chi mai avrebbe detto che nel 2020, anche nell’illuminato e moderno Occidente, ci sarebbe toccato di vivere una pandemia?
Eravamo abituati a pensare che le malattie contagiose fossero incontrollabili solo nei racconti di epoca seicentesca e invece ci siamo dovuti ricredere, tutti.
E così capita che si è costretti alla quarantena e che si può uscire solo per alcune motivazioni strettamente legate alla sopravvivenza e alla salute, propria o altrui. E anche oggi, a fronte dell’ultimo decreto, si riaprono le attività lavorative ma non le relazioni sociali. E così l’amore, che fine fa l’amore?

Ruoli di potere al femminile

Ottobre 2019

Che rapporto hanno le donne con il potere?

Questa parola in molte donne (ma non solo) evoca spesso un significato negativo legato a un rapporto non paritario, una tendenza a imporsi, all’essere aggressivi e autoritari.  Il potere non è necessariamente da interpretare come un dominio sull’altro, ma come possibilità di poter fare, di poter incidere in un ambito che sta a cuore.

Ecco come si può esercitare una leadership nel rispetto di sé e delle altre persone.

L’abito fa il monaco

Luglio 2019

Proviamo a pensarci un attimo: il nostro aspetto esteriore dice qualcosa di noi? Comunichiamo in modo più o meno consapevole e più o meno efficace ogni giorno, e lo facciamo non solo con le nostre parole, ma anche attraverso la nostra immagine. Quando parlo di comunicazione efficace mi riferisco al suo uso funzionale, cioè all’obiettivo che vogliamo raggiungere e al messaggio che desideriamo trasmettere.

Qual è la funzione comunicativa dell’aspetto esteriore? Leggi qui.

Lavoro in proprio e maternità

Aprile 2019

Se si parla con le donne che hanno scelto di lavorare con passione e di occuparsi dei loro figli, siano essi di sangue o di cuore, ci si può imbattere in racconti che spesso si assomigliano. E che parlano di fatica: la fatica di  riuscire a star dietro a tutto, di presidiare tutto, di tenere a mente tutto dal lavoro, alla coppia, ai figli. Ma come si fa a gestire tutto?

Parliamo di charge mentale.

Le forme dell’amore

Febbraio 2019

“Che cosSs’è l’amor… Chiedilo al vento”, dice Vinicio Capossela in una sua celebre canzone.

Che tutto sommato è meglio che chiederlo a uno psicologo: perché è probabile che farebbe velocemente passare la poesia, affermando che l’amore è la proiezione dei propri desideri e bisogni sull’altro e che quindi l’innamoramento è scorgere nell’amato ciò che noi vogliamo o ciò che sentiamo mancarci.

E poi, non esiste un modo solo di amare: continua a leggere.

Saper dire di no

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Gennaio 2018

Quanto può essere difficile a volte dire un no? Per paura di deludere, per paura di offendere, per paura di non apparire bravi e buoni. Ma quanto può costare un sì forzato?
Può far sentire in trappola e insoddisfatti, può far aumentare sia la frustrazione (e a volte anche la rabbia verso chi sembra averla sempre vinta) sia l’ansia, perché siamo venuti meno a noi stessi e ci siamo imbarcati in un’impresa per cui non nutriamo interesse o nella quale ci sentiamo incapaci o a disagio.

Ecco cosa è venuto fuori durante la riunione di fine 2017, centrando il focus del discorso sul lavoro e sulla professione, senza però dimenticare il bagaglio personale che ognuna si porta dietro, attraverso la sua storia e il suo modo di essere.